Meditazione 25 febbraio 2018
Abbiamo paura ad abbandonare il corpo perché quando siamo abbandonati, con gli occhi chiusi, siamo vulnerabili. Per abbandonarsi occorre un atto di fiducia: dobbiamo avere fiducia in tutto, anche nel fatto che il pavimento ci sostenga. Dobbiamo far emergere quella fiducia che nel tempo abbiamo perso: ognuno di noi è stato in qualche modo ferito, deluso, ingannato e la mente ha registrato tutto, ha tenuto da parte le ferite per tirarle fuori dal cassetto alla prima situazione simile a quella che ci ha ferito la prima volta. Crescendo impariamo a diventare dei combattenti, affiliamo le armi per affrontare il nemico, quel nemico che cerchiamo fuori e che non troviamo perché lui vive indisturbato nella nostra mente. Non abbiamo più fiducia e cerchiamo di riacquistarla... nel prossimo... nella vita...ma non serve a nulla poiché la vita non appagherà le nostre aspettative. A volte lo farà, a volte no, ma di fatto resteremo ancora delusi, feriti, ingannati. Finché un giorno ci sveglieremo, ci guarderemo allo specchio e diremo: io mi fido di Te! È di noi che ci dobbiamo fidare, non degli altri: dobbiamo avere fiducia nel fatto che ce la faremo, che siamo forti, che siamo in grado, dobbiamo avere fiducia nel fatto che siamo. Allora non avremo bisogno di fidarci del mondo perché non c’è mondo se non quello che scorre nella nostra mente. “Io mi fido del fatto che ti saprò guardare, o vita, mi fido del fatto che ho le qualità per affrontarti al meglio. Non vince chi urla, non vince chi ha muscoli più forti, vince chi è in pace! La Fiducia è figlia della Conoscenza. Concediti, anche oggi, il dono di conoscerti. Combattere in continuazione indebolisce corpo e mente, forte è colui che è in pace. Sii forte. Sii in pace . 🙏 grazie di Cuore a tutti per la partecipazione 
Surya - https://www.studiogayatri.com

We are so afraid to lay our body because when we do it, our eyes closed, we are defenseless. To lose ourselves requires an act of confidence: we must trust everything, even ithe fact that the floor supports us. 
We have to bring out the trust we lost over time: each of us was somehow hurt, disappointed, deceived and the mind recorded everything: it kept the wounds aside to get them out at the first situation similar to the one which hurt us for the first time. 
Growing up we learn to become fighters, we sharpen our weapons to face the enemy, that enemy we seek out and we never find because he lives undisturbed in our mind. 
We no longer trust and we try to regain it ... in the neighbor ... in life ... but it’s useless because life will not satisfy our expectations. Sometimes it will, sometimes not, but in fact we will still be disappointed, hurt, deceived.
Until one day we will wake up, we will look in the mirror and say: I trust you! We must trust us, not the other ones, we must trust the fact that we will succeed, that we are strong, that we are able, we must have confidence in the simple fact that we are.
Then we won’t need to trust the world because there is no world but the one who flows in our mind. "I trust that I will be able to watch you, oh life, I trust that I have the qualities to face you at my best.
Not the one who screams is the winner and neither the one with stronger muscles. The winner is whoever is in peace! Confidence is the daughter of Knowledge. Give yourself, even today, the gift of self-knowledge. Fighting more and more will make your body and mind weak , strong is the one who leaves in peace. 
Be strong. Be in peace. 🙏 thank you so much for your attendance
Surya