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I Sogni dei Bambini – Studio Gayatri Counseling Filosofico


(@natyan27)
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I Sogni dei Bambini – Studio Gayatri Counseling Filosofico

In un video precedente ho già detto che, nei primi anni di vita, il bambino forma, nella sua mente, sia il modo in cui vedrà il mondo che quello in cui percepirà se stesso.

Ora aggiungo che tale modo di vedere e percepire andrebbe aiutato dai genitori e dagli educatori poiché, se lasciato da solo, il bambino potrebbe creare nella propria mente, mondi completamente distorti.

Ogni tanto mi capita di ascoltare genitori che dicono: “Mio figlio non si interessa minimamente a quello che faccio e che penso!”.

La mia domanda è: “Quando era piccolo, quanto ti sei interessato ai sogni di tuo figlio?”

Se abbiamo pensato loro solo in termini di: “Com’è andata a scuola? Che voto hai preso? Hai fatto i compiti?” anche i bambini si interesseranno ai grandi solo in termini di produttività: “Quanto guadagna mio padre? Che mancetta mi può dare alla settimana?”

Ogni volta che un bambino termina un disegno, un piccolo lavoro, o ha un’idea, pone una domanda o, più ancora, mostra qualunque cosa sia frutto dei suoi pensieri, sta cercando di condividere il proprio mondo.

Se noi adulti crediamo di avere a che fare con piccole cose e dedichiamo loro un tempo brevissimo: “Oh ma che bravo!” per poi tagliare corto perché abbiamo altro da fare, non li aiuteremo a costruire una propria identità, poiché quest’ultima si sviluppa in relazione alle risposte che il mondo, fuori di loro, sarà in grado di fornire alla loro mente.

Ridere della ingenuità dei bambini quando pongono una domanda che, a noi adulti, può sembrare banale, significa metterli nella condizione di non fidarsi più delle proprie idee, delle proprie emozioni e, in futuro, tenderanno a nasconderle, poiché se ne vergogneranno.

Un genitore che desideri essere ascoltato dai propri figli non deve fare altro che ascoltarli, a propria volta, fin da quando sono molto piccoli, dedicando loro il maggior tempo che sia possibile.

Se non vogliamo che i bambini costruiscano, nella propria mente, mappe cognitive ed emotive distorte e distruttive è necessario stare loro vicini e aiutarli a crescere costruendo sogni utili, etici e creativi.

Così ebbe a dire il Filosofo Francese Michel De Montaigne: “I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie!”.

Tratto dal Corso Online: Filosofia per Mamme e Bambini – Counseling Filosofico

natyan

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