LA POLEMICA NON E’ MAI UN ARGOMENTO

Non c’è nulla di meglio, a mio parere, dal prendere spunti visionando ciò che accade nei social per proporre esempi su come dovrebbe o non dovrebbe svolgersi una sana comunicazione.

Il gusto e il compiacimento della polemica non produce mai un sano argomentare poiché colmo di contraddizioni le quali, seppur fatte notare all’interlocutore, verranno respinte al mittente senza possibilità di razionalizzare con buon senso.

Faccio un esempio reale con nomi di fantasia.

Carla scrive con tono aspro (vedi numerosi punti esclamativi): “Siete scesi in manifestazione perché manipolati dalla politica!!!!!”.

Prima contraddizione: Carla ripete a pappagallo ciò che ha sentito dire da alcuni politici.

Dopo pochi giorni i cittadini sono chiamati alle urne e l’affluenza è, come al solito, scarsa, allora Carla scrive: “Visto? Andate a manifestare ma quando si tratta di recarsi a votare non lo fate!!!!!”.

Seconda contraddizione: prima Carla sostiene che chi sia sceso in piazza lo abbia fatto perché manipolato dai politici, e ora che i manifestanti non sono andati a votare, li rimprovera per l’esatto contrario, senza rendersi conto che, a questo punto, la sua prima affermazione “vi site fatti manipolare dai politici” non aveva alcun fondamento, altrimenti i manifestanti sarebbero anche andati a votare facendo contenti i politici.

Possiamo perciò dire che Carla non ha nessuna voglia di ragionare, bensì solo l’intento di fare polemica poiché è interessata, manipolata dai media della fazione a cui aderisce, a colpire gli interlocutori indipendentemente dalla ragione o dal torto.

Brevemente Tratto da Corso: Parlare Scrivere Comunicare

https://www.studiogayatri.com/corsi/comunicazione/parlare-scrivere-comunicare/

natyan

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